Mi piace moltissimo fare dolci, sicuramente perché mi piacciono, ma anche perché mi rilassa e li considero evasioni e coccole.
Cerco comunque di non esagerare, ma anche così, ogni scusa è buona per donare qualcosa di mio ad amici e a parenti. Al compleanno del Criticissimo non poteva mancare un mio gesto in questo senso, con un dessert che ormai sta diventando una tradizione.
Cerco comunque di non esagerare, ma anche così, ogni scusa è buona per donare qualcosa di mio ad amici e a parenti. Al compleanno del Criticissimo non poteva mancare un mio gesto in questo senso, con un dessert che ormai sta diventando una tradizione.
Due tazze di riso semi integrale
5 tazze di latte di riso
1/2 tazza di uvetta
Una punta di vaniglia
Un pizzico di sale integrale
Latte di riso q.b.(solitamente altri due tazze)
100 gr di mandorle
La buccia grattugiata di un limone o di un’arancia (non trattati)
Un cucchiaino di zenzero in polvere
Caffe d’orzo solubile per guarnire
1/2 litro di caffè d’orzo a temperatura ambiente
Biscotti secchi senza zucchero, uova o latte ;)
Oppure
Fette biscottate
Cuocere il riso in pentola a pressione per 20 minuti o in pentola aperta per 30.Frullare le mandorle con un po' di latte di riso e un pizzico di sale; unire riso, scorza grattugiata del limone (o di arancia), zenzero in polvere, rimanente latte di riso. Frullare bene fino ad ottenere una crema.Preparare una teglia con uno strato di biscotti imbevuti nel caffè d'orzo, poi uno strato di crema, poi un secondo di biscotti;infine l'ultimo strato di crema abbondante (gli starti croccanti possono variare a seconda delle preferenze da due a tre).
Tenere nel frigorifero a raffreddare, spolverizzare con il caffè d'orzo solubile e servire fresco.